jueves, noviembre 25, 2004

MI PIACI QUANDO TACI / TI SPOGLI COME

Estoy pensando en "tulipanes", si, esos que abundan por todas las aceras de la Amsterdam Red Zone, pero también busco un poema, por lo pronto no mío, sino uno que me ayude a decir ciertas cosas, porque seguro si me planto frente a ella con los tulipanes y un poema mío, destrozaré el poema; y los tulipanes...  mientras estén en las manos de Fell She Trane se podrán salvar de mi torpeza...


MI PIACI QUANDO TACI
Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così. PABLO NERUDA

TI SPOGLI COME
Ti spogli come se fossi sola
e subito scopri che stai con me.
Come ti desidero allora
tra le lenzuola ed il freddo!
 
Ti metti a flirtare con me come con uno sconosciuto
ed io ti faccio la corte cerimonioso e tiepido.
Penso che sono tuo marito
e che mi tradisci con me.

E come ci desideriamo allora nel riso
di trovarci soli nell'amore proibito!

(Poi, quando è finita, ho paura di te
e sento un brivido.) JAIME SABINES

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